Davemax: una promessa del djing italiano

Ciao Davemax

Benvenuto su ElectroMag, il portale che parla della musica elettronica e dei suoi protagonisti.

Davide Salmaso, aka DAVEMAX, è un dj e producer italiano nato a Padova nel 2000. In poco tempo è riuscito a guadagnare le console dei club e festival più importanti e conosciuti del nord Italia. A soli 20 anni rilascia sotto una nota etichetta discografica, Zero Cool Records, la sua prima traccia intitolata “All I Need”. DAVEMAX si distingue per i suoi dj set energici e contemporanei, combaciando generi musicali attuali con il suo genere, la house music.

Su ElectroMag ci piace supportare gli artisti italiani talentuosi e tu sei uno di questi, raccontaci qualcosa di te.

Ciao a tutti! Sono Davide Salmaso, in arte DAVEMAX, sono un dj e producer italiano e sono nato a Padova il 6 maggio del 2000.

Mi sono innamorato della musica da piccolissimo, quando all’età di 6 anni per Natale mi è stata regalata una tastiera elettronica e dopo qualche mese anche una batteria con la quale mi divertivo tantissimo. A 14 anni mi sono avvicinato alla musica elettronica in qualità di dj. Ho cominciato a farmi conoscere suonando a feste private, diciottesimi ed eventi vari.

Ho debuttato per la prima volta nel 2017 e da quel momento ho guadagnato le console dei club e festival più importanti del nord Italia come al King’s Club e allo Hierbas di Jesolo, allo Storya Club e all’Extra Extra di Padova, al Night and Day a Venezia, all’Aperyshow, al Basil e molti altri.

I miei mixati sono stati trasmessi su diverse radio, tra cui la nota radio italiana Stereocittà.

Nel 2019 ho avuto l’opportunità di aprire il dj set di un artista internazionale, Geo From Hell, vincitore del programma televisivo TOP DJ.

Nel corso di questi ultimi anni ho intrapreso anche la strada del producer, studiando da solo la produzione musicale in tutti i suoi generi, seguendo corsi individuali e online e idealizzando diverse tecniche per poter lasciare un segno con la mia musica.

Durante il periodo di isolamento dovuto dal Covid-19 ho rilasciato il mio remix del brano “Breaking Me” di Topic e A7S, in collaborazione con il duo friulano 21ROR, in FREE Download nel mio canale Youtube. Il remix è stato supportato da molti djs e producers internazionali, tra i quali Rudeejay che ha voluto integrarlo nel suo programma radiofonico su Radio Wow.

Dal 19 giugno è disponibile in tutti i digital stores il tuo nuovo singolo “All I Need” pubblicato da una nota etichetta, parlaci di come è nato questo progetto e come gestisci il tempo in studio.

Il progetto di “All I Need” è nato nell’estate del 2019, ero nel mio studio e stavo lavorando a diversi brani; ad un certo punto ricordo che riuscii a creare una melodia diversa dalle solite, una melodia tutta nuova, caratterizzata da una forte bass line che mi trasmetteva un’adrenalina mai sentita prima.

Così decisi di portare a termine il pezzo e nel giro di 6 mesi e, dopo aver lavorato molto sul mix e mastering, inviai la traccia a diverse etichette discografiche, tra cui la “Zero Cool Records”, etichetta olandese di proprietà del dj e producer internazionale MOTi.

MOTi è sempre stato uno dei miei dj preferiti. Una delle sue tracce, “Virus”, prodotta in collaborazione con Martin Garrix, è sempre stata per me come un punto di riferimento.

La “Zero Cool” fu una delle prime etichette ad apprezzare il mio brano, al punto che decisi di firmare con loro un contratto discografico e così il 19 giugno è uscito il mio singolo “All I Need” in tutti i digital stores.

“All I Need” è piaciuta e sta piacendo un po’ a tutti per il semplice fatto che ho voluto integrare, oltre alla parte house, una parte trap che attualmente è ascoltata dalla maggior parte dei ragazzi.

In questi ultimi giorni la traccia è stata apprezzata anche dalle radio, tra cui le note radio italiane “Radio Company” e “Radio Wow”, che la stanno mandando in onda più volte al giorno.

Inoltre, è stata aggiunta in alcune delle migliori playlist Spotify (MOTi – Dance Anthems, Dj Mag Germany…) e in diversi radio show di dj internazionali.

Da qualche mese ormai, con l’aiuto della mia famiglia, ho concluso la realizzazione del mio studio personale di produzione, dove trascorro gran parte delle mie giornate. Infatti passo più di 5 ore al giorno in studio; ore durante le quali, oltre a lavorare ai i miei brani, mi alleno nel mix alla console, in modo tale da perfezionare continuamente le tecniche per i miei dj set.

Cosa hai in programma per il futuro?

Prossimamente rilascerò dei nuovi brani e collaborazioni alle quali sto attualmente lavorando in studio. Il mio prossimo obiettivo è quello di riuscire a lanciare un mio brano sotto un’etichetta discografica ancora più importante, perché voglio crescere sempre di più.

Inoltre ho in programma alcune date italiane ed estere veramente importanti, anche se nella situazione attuale è difficile fare previsioni.

Puoi parlarci della tua prima esperienza dal vivo come DJ, in che club e occasione è stata?

La mia prima esperienza dal vivo come dj è stata nel marzo del 2017, avevo solamente 16 anni ed ero ancora alle prime armi.

Dopo aver suonato a diverse feste private, il mio nome iniziava a “girare”, al punto che ricevetti una chiamata da parte di un organizzatore di eventi, il quale mi offrì di suonare in second room per una festa studentesca in uno dei club più conosciuti della mia zona, lo Showroom Club di Noventa Padovana (PD).

Dopo la mia esibizione ricevetti numerosi complimenti da parte di molti amici e gestori del locale; da quella sera iniziò ufficialmente il mio percorso nei club.