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Per Simioli una estate a cinque stelle in Sardegna… e tanta musica sulla sua Cogito Records

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Nello Simioli, tra i più stimati ed esperti dj italiani. Recentemente come nome d’arte usa soprattutto solo il suo cognome, Simioli… ma la sostanza non cambia. E’ un artista ed è un professionista capace di far ballare ed emozionare ogni tipo di pubblico, con musica ritmica… in cui non manca mai un pizzico di melodia. Sarebbe strano non fosse così, visto che è originario di Sorrento. “Sto lavorando ad un brano pop con la cantante Sofia Sole e ad una nuova bomba house cantata da Cece Rogers”, spiega sorridendo. “E come ascoltatore ascolto proprio quello che propongo nei miei set”. 

Che altro stai facendo di bello in questo momento dal punto di vista musicale e personale?

Sono molto impegnato con lo sviluppo della Cogito Records, la nostra etichetta discografica di ispirazione house. Il mio ultimo brano “Historia de un amor” sta andando molto bene sia per l’AirPlay radiofonico sia per le playlist dei club dj. Abbiamo poi appena pubblicato NS feat Frank Russo- “Into the night” e i feedback anche sono molto buoni. Per l’estate avremo altre belle uscite, per cui di lavoro ce n’è eccome. 

Quanto sono diversi i tuoi dj set rispetto a quelli del recente passato? 

Da 5 anni mi sono dedicato anche ai Sunset, ovvero ai tramonti … quindi dj set afro, chill e deep. Mi piace molto creare il sound giusto che si fonde alla natura circostante. Nei club ormai impera di nuovo l’house music, quindi sto nella mia comfort zone!

In che direzione musicale stai andando? 

Direi House oriented Afro e Asian. 

Ci racconti quali sono le tue radici musicali? E quali solo le release che ti rappresentano di più?

Da piccolo ascoltavo black music, funky, soul. Per questo tra i miei artisti mito non posso  non citare Aretha Franklin, Steve Wonder, Whitney Houston, a cui aggiungo senz’altro Mina e Battisti. Per quel che riguarda le mie release, ognuna ha qualcosa che mi rappresenta, non saprei indicarne una o un paio più importanti di altre.

E per qualche che riguarda locali e divertimento? Che tendenze e/o novità ti sembrano degne di nota?

La ripresa dopo le restrizioni sembra sia affrontata con un’esasperazione un po’ ridicola ai miei occhi. Gente che fa finta di divertirsi per sentirsi protagonista. Musicalmente come accennato sopra c’è tantissima buona musica che viene proposta è che piace a un pubblico molto eterogeneo… viva la house music in tutte le sue declinazioni.

Come vedi il presente ed il futuro di chi fa musica da ballo, ovvero propone un bel mix di cultura e divertimento? 

La cultura del Club rimane ancora molto difficile da capire per chi non è del settore o per chi non ha dimestichezza con la psicologia e si limita ad un’analisi becera e superficiale. Quindi è ancora un lavoro duro per chi intende farne una professione per la vita così come ho fatto io. Ma il dj è uno dei lavori più belli che siamo mai esistiti.

 A che punto ti senti della tua carriera musicale? 

Ho raggiunto una maturità artistica e stilistica che mi da sicurezza e soddisfazione. Produco e propongo quello che mi piace, finalmente! 

Come sarà la tua Estate?

Sarà concentrato sopratuttto sulla Sardegna. Oltre a Fino Beach a Golfo Aranci, Fino Garden e Yacht Club a Porto Rotondo, curerò la direzione artistica del Cone Club all’interno del 7Pines, un resort 5 stelle a Baja Sardinia che conterrà beach club, ristorante e Club disco. Un’avventura molto stimolante per i contenuti altamente qualitativi. Infine ogni domenica, di notte, sarà al Ritual di Baja Sardinia… un vero tempio del divertimento, con una serata “Keep the secret” dove l’imperativo categorico sarà: solo bella musica!

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