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Intervista al dj torinese Simon Finix

Simon Finix nasce a Torino il primo Aprile 1996. Amante della musica fin dai 12 anni, inizia a sviluppare il suo ritmo con una batteria presa in prestito da un amico. Si impratichisce sempre più, ma i dischi e la musica da discoteca entrano in tackle nella sua mente e da lì intraprende la strada da Disc Jockey e Produttore. Questa passione lo porta ad approdare nei locali della sua città natale, fino ad arrivare al fianco di Roberto Molinaro, con cui attualmente suona, essendo in particolare, Resident DJ del format MolinHero.
La sua musica è molto varia. Abbraccia sonorità Dance/Trance di un tempo, fino ad arrivare all’Edm dei giorni nostri, rivisitato con uno stile che lo contraddistingue.
Nel 2017 pubblica diversi singoli come “Indian Vibes”, “Mariners” e “Arabico” con MusicLife Records; successivamente nel febbraio 2019 con DJ Matrix e Dob&Visco pubblica “Merkato”, brano contenuto all’interno della compilation Musica Da Giostra Vol.6, con licenza Sony Music. Il 25 settembre 2020 esce con il singolo “I Belong To You”, brano dance/pop pubblicato su KEEP Records, l’etichetta di Dino Brown.

Com’è nata l’idea di “I Belong To You” e perché hai deciso di uscire con un pezzo più pop/dance?
Non so mai come iniziano i miei dischi, mi lascio trascinare dalle emozioni e dalle sensazioni giornaliere, cerco di riordinare le idee in studio e poi il resto vien da sé. In particolare per questo brano sentivo emozioni d’amore, miste a spensieratezza e voglia di vivere: il brano ha infatti una melodia forte e un cantato molto orecchiabile.

Perché hai scelto la Keep Records?
Ho scelto KEEP perché penso che sia una delle poche etichette italiane a pubblicare la vera “Dance italiana”.

Da quanto tempo fai il dj? Prima cosa facevi?
La passione per la musica è scoppiata a 12 anni, da autodidatta ho imparato a mixare i dischi fino ad arrivare in discoteca all’età di 20 dove suonavo in chiusura serata. Da lì non ho mai smesso di lavorare in questo settore. Ho fatto molti lavori dopo la scuola, ma dall’inizio del 2019 lavoro “di giorno” nell’unico dj point di Torino, “Music Life”.

Qual’è la tua traccia che finora ti ha dato più soddisfazioni?
Penso sia proprio “I Belong To You”, questo insieme di suoni mi emoziona molto.

Un dj italiano che stimi moltissimo e perchè…
Non c’è n’è solo uno… L’Italia è stata la madre della musica Dance negli anni 90, quindi potrei dirti GiGi D’agostino per poi passare a Gabry Ponte, continuando con Picotto e gli Eiffel.

Un dj internazionale che stimi e perchè
Benny Benassi, credo che sia l’unico dj italiano che abbia portato lo stile made in italy in tutto il mondo.

Il pezzo che non manca mai in un tuo dj set?
Sento il bisogno di condividere moltissimi brani ogni volta che suono ma quello che ogni volta mi folgora è il (mio) remix di Narcotic dei Liquido.

Il tuo sogno nel cassetto?
Vorrei vivere di musica, avere un mio spettacolo ed un mio programma radio.

Piatti o cdj?
L’attrezzatura del dj è solo un mezzo per poter comunicare con il pubblico in discoteca, non ho una preferenze. Il discone nero mi affascina e regala un bel suono mentre i cdj ti permettono di scatenare la fantasia.

Con chi vorresti collaborare in futuro?
Con chiunque, l’importate è condividere la passione per la musica.

Progetti immediati subito dopo “I Belong To You”?
Ho decine e decine di progetti: dalle cover/remix ai brani inediti. Spero di continuare a pubblicare musica, anche perché questo è il mio lavoro!

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